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lunedì 28 luglio 2014

Il futuro del viaggio in aereo: digitalizzato, sostenibile e…piacevole!

Come sarà viaggiare in aereo da qui a 10 anni? Internet e le nuove tecnologie ridisegnano l'esperienza di viaggio, prospettando una visione sorprendente


Diciamocelo, nonostante l'avvento degli smartphone, dell'internet ovunque e dei social media, per molte persone l'esperienza del viaggio in aereo risulta ancora tutt'altro che rilassata. Prendete il passeggero medio: la prima tappa del suo viaggio consiste nel raggiungere l'aeroporto; i collegamenti sono spesso costosi e frammentari e allora si preferisce prendere l'auto (in Europa, mediamente, il 50% dei passeggeri si sposta così da e verso gli aeroporti), il che però comporta una sosta obbligata verso le zone parcheggio. 
Una volta arrivati in aeroporto comincia il vero stress: il controllo bagagli, togli la cinta, togli le scarpe, togli il computer dalla borsa, rimettilo...le file interminabili all'imbarco e il viaggio scomodo se si scelgono le compagnie low cost (che in Europa gestiscono ormai il 40% del traffico aereo), no grazie il "gratta e vinci" non lo voglio, no guardi nemmeno il profumo, spegnete quel microfono!! 
E poi all'atterraggio bisogna ancora disimpegnarsi tra i vari servizi che offrono il trasferimento dall'aeroporto alla destinazione finale, e anche questa fase a volte riserva insidie inaspettate…per non parlare dei ritardi, gli scioperi, gli imprevisti sulla strada prima di arrivare a destinazione.


Fonte: Autore
Per fortuna, il futuro del viaggio aereo ci riserva una visione di confort ed efficienza che ci consentirà di apprezzare anche questa tappa del nostro itinerario.

Nei prossimi anni le nuove tecnologie dell'informazione ci offriranno gli strumenti per arrivare e spostarci dagli aeroporti in maniera efficiente ed economica: le piattaforme online di ricerca e pianificazione del viaggio e le applicazioni mobile ci garantiranno un'esperienza completamente integrata dal momento in cui usciamo di casa al momento in cui arriviamo alla nostra destinazione, attraverso una scelta coerente ed informata tra i vari servizi di mobilità (multimodalità) e integrando in un pagamento unico i biglietti dei vari Operatori di Trasporto (integrated ticketing). 
In questo senso, ci auguriamo che la nostra piattaforma possa contribuire anche a sensibilizzare i viaggiatori nella scelta di soluzioni di trasporto orientate alla condivisione, come il carsharing e il ridesharing, che consentirebbero di ridurre il numero di veicoli sulle strade, migliorando la viabilità e riducendo le emissioni di gas nocivi.

Una volta arrivati in aeroporto, gli scenari cambieranno radicalmente; secondo un rapporto di Skyscanner, gli aeroporti del futuro saranno completamente automatizzati: niente più code ai check-in, perché i bagagli si potranno imbarcare da Starbucks mentre si sta prendendo un caffè, e si potranno monitorare attraverso le etichette digitali che conterranno i dettagli del volo e la destinazione.  

I nostri smartphones ci indicheranno il percorso più rapido per accedere ai gate d'imbarco, e una volta li, potremo beneficiare di spazi interattivi di svago come giardini e spiagge ricreate all'interno delle sale d'attesa, gallerie d'arte, cinema 3D e addirittura spazi per praticare yoga. 


Gli imbarchi saranno molto più veloci, grazie alle schede di dati biometrici che sostituiranno i passaporti e ci consentiranno di essere identificati attraverso la lettura dei nostri pollici. 

Una volta a bordo, il volo sarà all'insegna del comfort e dell'interazione: i sedili saranno ergonomici e dotati di dispositivi multimediali personalizzati, mentre la tecnologia olografica ci consentirà di comunicare con amici e colleghi a terra, proprio come se stessimo parlando via Skype.
Come ci si potrebbe poi aspettare, si potrà tenere il proprio smartphone acceso durante tutte le fasi di volo e verranno rimossi i divieti di navigare su internet.

Anche la progettazione dei velivoli stessi cambierà in maniera radicale: le compagnie aeree come Airbus stanno lavorando alla realizzazione di cabine dotate di futuristiche membrane che all'occorrenza diventeranno trasparenti, offrendo ai passeggeri viste panoramiche mozzafiato. 

Fonte: www.airbus.com


Gli aerei del futuro verranno progettati anche tenendo in considerazione l'aspetto ambientale: le compagnie aeree stanno già sviluppando nuovi sistemi di propulsione che riducano le emissioni di diossido di carbonio rilasciate nell'aria dai velivoli. 
Una recente ricerca della Stanford University, rivela che l'energia necessaria agli aerei per volare potrebbe essere ricavata da fonti alternative al carbone, con  conseguente riduzione a zero delle emissioni nocive: si tratta dell'idrogeno, che combinato con l'ossigeno dell'atmosfera all'interno di una cella a combustibile (fuel cell), produrrebbe l'energia elettrica necessaria a far decollare, volare e atterrare gli aerei.
Una volta risolti i problemi ingegneristici per l'implementazione del nuovo sistema, le compagnie aeree potranno produrre in casa il "carburante" necessario per spostare i velivoli, andando quindi ad eliminare un'importante voce di costo del proprio bilancio. 

In questo modo, le compagnie saranno libere di investire sul miglioramento della qualità del servizio, mettendo il viaggiatore e la sua esperienza di viaggio al centro del progetto. 

mercoledì 25 giugno 2014

Arezzo Wave Love Festival: la musica come forza sociale

Quest'anno si terrà la 28ª edizione di Arezzo Wave Love Festival, l'evento rock piu' rinomato del panorama musicale italiano, con un programma ricchissimo che prevede spettacoli, concerti, dibattiti, esibizioni, workshop e performance di vario genere.

Nato nel 1987 come un palco per lanciare le band emergenti italiane, il Festival si è consolidato nel corso degli anni come centro nevralgico della musica rock italiana (quest'anno oltre 2000 band iscritte ai bandi di concorso) e punto di riferimento per le realtà musicali estere grazie alle collaborazioni con importanti Festival Internazionali come ETEP, YOUROPE e SONICBIDS. In ogni edizione il Festival supporta anche le campagne sociali delle principali associazioni non governative: Medici Senza Frontiere, Emergency, Amnesty International, Acion Aid e Greenpeace sono stati in passato partners attivi nell'area Social Wave.Ecco perché noi di Fly2share siamo felicissimi di poterci legare a questa edizione della prestigiosa kermesse musicale, mettendo a disposizione la nostra piattaforma a tutti gli appassionati di musica che arriveranno via aereo per partecipare alla manifestazione. 

Fonte: www.arezzowave.com 

giovedì 12 giugno 2014

Mobility 2.0: il Carsharing

"Chi viaggia senza incontrare l'altro, non viaggia, si sposta." 
Alexandra David-Néel

Nel post precedente abbiamo visto quali sono le politiche e le iniziative di natura istituzionale messe in atto per avviare la transizione verso un sistema di Trasporto europeo più efficiente, pulito e sostenibile.
Stranamente però, nessuno di questi programmi ha incentivato l'utilizzo di soluzioni di mobilità come il carsharing o il carpooling, sebbene gli effetti positivi della condivisione dell'auto sulla riduzione dei livelli di congestione stradale e quindi delle emissioni di CO2 siano note da anni (tanto per citarne uno, si stima che per ogni veicolo di carsharing vengano tolte dalla strada tra 12 e 14 auto. Fonte: Frost & Sullivan).


martedì 10 giugno 2014

Il Trasporto in Europa: politiche ed iniziative

Oggi dedicheremo la sezione "Mobilità" ad un post di approfondimento sullo stato del sistema di trasporto europeo, le cui trasformazioni negli ultimi anni hanno richiesto l'intervento delle istituzioni per cercare di contenerne gli effetti a livello ambientale e indirizzarne lo sviluppo futuro.
In Europa infatti, il settore del Trasporto rappresenta il 13,2% della spesa per consumi, ma è anche responsabile per il 25% delle emissioni di gas nocivi e per il 32% del consumo di energia, in particolare per la continua predominanza della strada come modalità di trasporto delle persone (82,7% sul totale) e delle merci (71,8% del totale). (Fonte: Eurostat). 

Fonte: Diseño Social

mercoledì 4 giugno 2014

Global Sharing Day: la giornata della Sharing Economy

Il primo giugno 2014 si è celebrato per il terzo anno consecutivo il Global Sharing Day, una campagna organizzata dal movimento The People Who Share e supportato dall'organizzazione Peers per sensibilizzare il pubblico sui benefici socio-economici della Sharing Economy.
Il tema dell'iniziativa quest'anno è stato il "Neighbourhood Sharing", la condivisione tra vicini di casa, che ha favorito l'incontro tra comunità di ogni parte del mondo per scambiarsi vestiti usati, condividere un pasto per strada o in un parco, organizzare una ciclopasseggiata oppure semplicemente offrire ai propri vicini lezioni di musica o di arti marziali. 
Fonte: Shareable LifeStyle